ASMR

Risposta Autonoma dei Meridiani Sensoriali

TI È GIÀ CAPITATO DI IMBATTERTI IN UNO DI QUEI VIDEO SENZA MUSICA, SENZA UN DIALOGO, IN CUI GLI UNICI SUONI CHE SENTI SONO PROPRIO I RUMORI DI QUELLO CHE SUCCEDE?

Per esempio la preparazione di una ricetta, col rumore del coltello che affetta le verdure, oppure qualcuno che sta riordinando casa, con tutti i suoni degli oggetti che mette a posto.

Beh, se anche tu sei rimasto “stregato” da questi video e non hai potuto fare a meno di restare incollato a guardarli per un sacco di tempo, sappi che sei del tutto normale!

Si chiamano video ASMR, che è l’acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response* (Risposta Autonoma dei Meridiani Sensoriali).

Tradotto in termini comprensibili, significa che questi suoni e queste immagini generano un effetto calmante e rilassante, per alcuni accompagnato da una sensazione di piacevole formicolio. Si tratta di una risposta cerebrale a determinati stimoli, visivi, uditivi e tattili, che qualcuno paragona addirittura ad un “orgasmo cerebrale”! C’è chi prova questo tipo di sensazione all’ascolto di voci sussurrate e dall’intonazione molto dolce, altri utenti parlano di suoni come quelli provocati dal grattare un superficie, mangiare il ghiaccio, schiacciare delle spugne, spazzolare i cappelli o picchiettare su barattoli di plastica, legno o vetro.

Non stupisce, comunque, che grazie al loro effetto, i video che includono questo tipo di contenuti, stiano letteralmente spopolando!

Pensate che un sondaggio condotto da Ipsos nel 2022, su migliaia di esponenti della generazione Z, mostra che l’83% degli intervistati ha utilizzato YouTube per guardare video di questo genere!

Ma che cosa significano questi dati per i professionisti del marketing e per le aziende in generale?

La Gen Z è cresciuta nel bel mezzo di una pandemia e di un’emergenza climatica in corso, sviluppando una certa familiarità con sensazioni come la tensione e l’ansia.

Essere sensibili a questa realtà emergente e consapevoli di come la generazione Z ha adottato nuove abitudini per affrontarla, insegna a conoscere e sfruttare nuovi metodi di comunicazione, che certamente sono efficaci per approcciare le nuove generazioni, ma allo stesso tempo tendono a coinvolgere un pubblico sempre più ampio.

Anche le grandi istituzioni, infatti, stanno iniziando a seguire questo trend. Il Victoria and Albert Museum di Londra, per esempio, ha una playlist di video intitolata “ASMR at the museum” (ASMR al museo), in cui vengono riprodotti suoni ASMR rilassanti, realizzati con opere d’arte della collezione!

Parlando di food, aziende come KFC e Ritz hanno realizzato video ASMR per stimolare il desiderio di assaggiare il prodotto.

 

 

IKEA, già nel 2017 ha sperimentato le potenzialità di questo strumento.

Le potenzialità degli ASMR sono praticamente infinite e applicabili a qualsiasi settore. Scopriamo insieme come sfruttarle per la tua azienda!

ALESSANDRA TUOSTO DENANI
Articolo a cura di Alessandra Tuosto